Violenza contro le donne. Le parole che servono

31 Ottobre 2016/Comunicati stampa

in-media-stat-virtus-01-1024x379La nostra Associazione, insieme all’Associazione Stampa Subalpina e Zonta Club Alessandria, organizza un corso rivolto ai giornalisti sulle parole della violenza.
Spesso il linguaggio utilizzato dai media lede il rispetto delle donne vittime di violenza, minimizza l’azione del maltrattante o attribuisce le ragioni dei suoi gesti a fattori esterni a lui, di fatto discolpaldolo o limitando la sua oggettiva responsabilità. Classico l’esempio del raptus, divenuto oggetto dell’illustrazione di Anarkikka che riproponiamo qui.

Il prossimo 18 novembre, a una settimana dalla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, proporremo un confronto tra giornalisti, psicologi, avvocati e forze dell’Ordine per fare il punto della situazione e offrire concrete proposte di intervento.

Di seguito il programma.

Violenza contro le donne. Le parole che servono
Data: 18 novembre 2016
Ora: 14.00 – 18.00
Sede: Aula Magna Alexandria International School
Via Don Luigi Orione 1
Alessandria
Durata ore: 4
Numero Crediti: 4

Relatori:

  • Sarah Sclauzero, Psicologa e Counsellor, Presidente me.dea: conoscere la violenza, quali dinamiche interagiscono nella relazione violenta tra vittima e maltrattante, stereotipi e luoghi comuni.
  • Luigi Taglienti, Maresciallo del Nucleo Investigativo Carabinieri, Referente violenza per Comando Provinciale dei Carabinieri: strumenti operativi a favore della donna, l’importanza della denuncia, la “flagranza” di reato, cosa può fare il cittadino comune che assiste alla violenza.
  • Giuseppe Romano, Avvocato, Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Alessandria: strumenti legislativi a favore della vittima, la narrazione della violenza in fase processuale, il ruolo del giornalista nella diffusione di un’opinione pubblica consapevole.
  • Elena Rossi, Giornalista, Responsabile Ufficio Stampa me.dea: analisi del linguaggio della violenza, focus sulle parole e sui titoli, esempi pratici di come le parole possano condannare o aiutare.

Moderatrice Mimma Caligaris, Giornalista, membro di GIULIA – rete di giornaliste autonome

I giornalisti interessati possono iscriversi attraverso la piattaforma S.I.Ge.F dell’Ordine dei Giornalisti e l’incontro permette di acquisire 4 crediti nell’ambito della formazione continua, prevista per gli ordini professionali.

L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza interessata ad approfondire questi temi.

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