Il progetto si snoderà attraverso 3 step:
- Ricognizione sulle buone pratiche. Viene condotta una ricognizione delle esperienze di mutuo sostegno e di attivazione, con un’attenzione particolare a quelle forme di condivisione, coabitazione e/o mutua assistenza (di sostegno economico e di cura) adottate da donne di età 55-70 non rispondenti a un modello tradizionale fondato sulla famiglia nucleare. Queste esperienze possono rappresentare un’importante fonte di ispirazione e confronto per le donne coinvolte in questo progetto, che si trovano a (ri)costruire queste forme dopo una rottura di coppia. Il focus di questa ricostruzione è il territorio piemontese, dalla città metropolitana alle esperienze di provincia, ma vengono considerate anche esperienze di altri contesti particolarmente innovative e significative per il progetto.
- Ricerca partecipata sulle pratiche e aspirazioni di solidarietà e cura, da realizzare sul territorio alessandrino. Con l’obiettivo di facilitare l’attivazione delle persone coinvolte, si propone una ricerca partecipata nella logica della Community Based Participatory Research. Con il coinvolgimento di servizi, associazioni e comitati locali, viene costituito un gruppo di ricerca con le donne interessate a partecipare. Si prevede un gruppo tra 10 e 15 co-ricercatrici. Questo gruppo di ricerca, insieme alle ricercatrici sociologhe, può condividere esperienze e domande, definire gli obiettivi e gli strumenti della ricerca. Sul piano giuridico, le co-ricercatrici confrontandosicon i ricercatori giuristi potranno discutere limiti e possibilità di tutela relativi alle esperienze ed aspirazioni di vita al di fuori della coppia, sia proprie sia delle donne intervistate. Saranno queste stesse co-ricercatrici, con l’aiuto delle ricercatrici sociologhe, a raccogliere le proprie esperienze con scritti e immagini, e a intervistare altre donne, nella stessa fascia di età e condizione, sulle loro esperienze di solidarietà e cura e sulle loro aspirazioni. Le immagini raccolte nel corso della ricerca saranno utilizzate per la costruzione della mostra fotografica, concepita come momento di restituzione e disseminazione dei risultati di ricerca.
- Analisi giuridica. I ricercatori giuristi partecipano agli incontri del gruppo di ricerca, per discutere, nelle diverse esperienze delle co-ricercatrici e delle donne intervistate, le pratiche di solidarietà e strategie di sostegno messe in atto. L’analisi delle diverse soluzioni adottate per far fronte alle esigenze abitative e relazionali delle co-ricercatrici e delle donne intervistate può costituire il fulcro dell’esplorazione di pratiche di solidarietà alternative alla “comunione di vita” prevista dal regime legale della famiglia storicamente fondata sul matrimonio, allo scopo di realizzare, sempre attraverso il confronto con le co-ricercatrici, un catalogo di soluzioni pratiche all’uscita dalla relazione di coppia in età matura e di individuare nuove forme di tutela.